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2. Buchi neri: i mostri dell'universo
Hai mai sentito parlare dei buchi neri? Rappresentano uno dei misteri più affascinanti del cosmo. Un buco nero è una regione dello spazio in cui la gravità è così forte che nulla, nemmeno la luce, può sfuggirgli. Sono come aspirapolvere cosmici: assorbono tutto ciò che li circonda.
La prima immagine di un buco nero è stata catturata nel 2019 dall'Event Horizon Telescope.
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Questo buco nero si trova al centro della galassia M87 ed è immenso: la sua massa è pari a 6,5 miliardi di soli! L'immagine mostra un anello luminoso di gas surriscaldato attorno a un'ombra scura: l'orizzonte degli eventi, il punto di non ritorno.
Questa scoperta fu rivoluzionaria perché confermò molte teorie sui buchi neri che fino a quel momento erano solo previsioni matematiche. Ora possiamo vedere questi mostri cosmici in azione!
3. Onde gravitazionali: la danza dello spazio-tempo
Nel 2015, gli scienziati del Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) hanno fatto una scoperta che ha aperto una nuova finestra sull'universo: hanno rilevato le onde gravitazionali.
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Queste onde sono increspature nello spazio-tempo, create da violenti eventi cosmici, come la collisione di buchi neri.
Immagina di lanciare un sasso in un lago e di osservare le increspature che si formano. Le onde gravitazionali sono simili a quelle onde, ma sono situate nel tessuto stesso dell'universo.
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La prima rilevazione è avvenuta quando due buchi neri si sono fusi più di un miliardo di anni fa, liberando un'enorme quantità di energia.
La rilevazione delle onde gravitazionali non solo ha confermato una previsione fatta da Albert Einstein più di 100 anni fa, ma ci ha anche permesso di studiare eventi cosmici prima invisibili.
Ora possiamo “ascoltare” l’universo in un modo completamente nuovo!